tempio birmano

La Storia

Sulla storia e le origini in Europa del gatto Sacro di Birmania esistono svariate versioni che alimentano la leggenda e l’interesse, ma nessuno può dire con certezza quale tra queste sia la più veritiera.

Noi abbiamo deciso di raccontarvi quella a nostro parere più completa e interessante.

Secondo questa versione, il primo esemplare in Europa fu una femmina incinta di nome Sita. La sua provenienza pare sia da ricollegare ai monaci Kittah, dei sacerdoti birmani che vivevano in bellissimi tepli, circondati dalla compagnia di questi gatti sacri. Si narra che, uno di questi monaci, fosse stato convinto dalla donna a cedere una coppia di gatti in cambio di un’importante somma di denaro. Questi gatti, in quanto sacri, non potevano assolutamente essere ceduti, né tantomeno venduti. Purtroppo il maschio, Madalpour, morì durante il tragitto in nave, ma fortunatamente la femmina Sita, diede alla luce una meravigliosa cucciolata, tra cui Poupée, un’incantevole femminuccia, che si distinse subito per la sua tipicità e la sua perfezione. In mancanza di altri gatti birmani Poupée fu successivamente fatta accoppiare con un gatto siamese colour point, al tempo chiamato “gatto del laos”. Nonostante le innumerevoli preoccupazioni, l’incrocio si rivelò un successo e cucciolata dopo cucciolata, grazie ad un attento lavoro di selezione, i cuccioli raggiunsero un’assomiglianza impressionante ai primi riproduttori. In seguito l’allevamento prese il nome de Madalpour, in onore del maschio deceduto sulla nave.

Primo fra tutti, il famoso Manou de Madalpour, nato nel 1926, il quale vinse il primo premio all’esposizione felina di Parigi, mostra alla quale parteciparono solo tre birmani. L’allevamento della razza non fu facile, basti pensare che nel 1928 c’erano solo sette, otto birmani conformi agli standard della razza, tutti discendenti dalla linea de Madalpour. Di conseguenza, incroci con gatti siamesi e persiani colour point, si rese ancora per qualche tempo indispensabile, ai fini di propagare la razza birmana.